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Spesso utilizziamo gli strumenti che il web ci offre con superficialità, come se esistessero degli equilibri da mantenere senza un motivo reale. In altre parole seguiamo il gregge. E lo seguiamo nel modo peggiore.
Non è così. Sul web ogni azione ha bisogno di motivazioni valide, ha bisogno di impegno quotidiano, piani e strategie. Soprattutto se vuoi migliorare la tua azienda.
Questo vale anche per Twitter. Tu hai già iniziato a usarlo per migliorare la tua azienda? Ecco una piccola guida che ti aiuterà a migliorarne le prestazioni giorno dopo giorno. Evitando il classico social epic fail!
Parla, non autocelebrare
Il primo errore di un’azienda su Twitter è l’uso di un tono elevato, pontificatorio, lontano dal cuore pulsante del social. Ovvero le persone.
I social non sono un megafono della tua voce aziendale: Twitter è la massima espressione di questa regola, e non è difficile trovare account immersi nella totale solitudine dei propri tweet.
Il social cinguettante ha bisogno di conversazione. Ha bisogni di scambi continui, di interazioni, di umanità. La semplice riproposizione dei propri link è destinata a fallire miseramente.
Guarda l’account Twitter di Starbucks: è un continuo coinvolgimento dei propri fan. Certo, qui i numeri sono diversi e ci sono maggiori possibilità di interagire. Ma la sostanza non cambia: devi parlare con le persone.
Personalizzazione
Twitter offre poche possibilità di personalizzazione. Per questo devi sfruttare al massimo gli aspetti che puoi modificare. Ecco qualche idea per rendere il tuo profilo più accattivante:
- Inserisci una descrizione capace di far capire agli utenti cosa fai, una descrizione esaustiva ma non noiosa. Molte persone ti giudicheranno in base a queste parole.
- Il logo, l’immagine di copertina e quella di sfondo possono essere modificate. Sfrutta questi spazi per pubblicizzare i tuoi colori, i simboli e le idee della tua azienda.
- Ricorda che puoi anche inserire un indirizzo web nel profilo Twitter, e degli hashtag nella descrizione.
Anche i dettagli possono fare la differenza. Un’immagine profilo triste o di bassa qualità può dare un’idea completamente diversa della tua azienda. E fare la differenza per chi deve decidere se seguirti o meno.
Condividi solo la qualità
Twitter è fatto per interagire, ma anche per condividere link e spingere gli utenti a cliccare per migliorare le conversioni. Non c’è nulla di male nel lavorare anche in questa direzione. A una condizione: devi condividere buoni contenuti.
Ovvero contenuti che possano interessare i tuoi follower: testi interessanti, scritti bene, capaci di incuriosire chi ti segue. E di generare un processo di ricondivisione virtuoso.
Celebrare i propri contenuti è importante (ogni azienda va fiera delle proprie risorse) ma non devi esagerare. E soprattutto non devi aver paura di condividere i contenuti dei tuoi concorrenti: se sono validi, i tuoi follower apprezzeranno. E anche i tuoi competitor.
Epic Fail!
Sui social è facile muovere le pedine nel modo sbagliato. E danneggiare (a volte irreparabilmente) la propria immagine. Basta un hashtag fuori asse, una reazione poco attenta e in un attimo si materializzano gli estremi per il Social Media Epic Fail.
Il modo migliore per risolvere questo problema? Non crearlo. Quando gestisci un account Twitter aziendale devi ponderare ogni azione, ogni tweet che mandi. E immedesimarti nei panni di chi ti sta ascoltando.
Hashtag
L’uso degli hashtag ti permette di rendere rintracciabile e immediatamente riconoscibile il contenuto di un tweet. Per inserire un hashtag basta inserire il simbolo cancelletto davanti a una parola chiave: semplice, non trovi?
Gli hashtag sono una grande risorsa per Twitter, ma non devi esagerare. Inserire una quantità infinita di cancelletti in un tweet può causere l’effetto contrario: confondere l’utente e dirigerlo verso una conversazione diversa da quella che stava cercando.
Gli hastag, in altre parole, devono identificare e non confondere.
Media
Ogni tweet può ospitare immagini (caricate direttamente sulla piattaforma) e video. Nella timeline i contenuti multimediali si aprono in una finestra più grande e attirano l’attenzione dell’utente distratto.
È sempre utile variare stile e contenuto, senza contare che nei lavori di live tweeting fa sempre comodo postare un’immagine nei tweet: in questo modo puoi dimostrare la tua presenza all’evento e aumentare il coinvolgimento dei follower.
Lavora con un piano
Prima ho accennato alla necessità di pianificare la propria azione sui social. Perché è difficile ottenere i risultati sperati senza un piano d’azione. Anzi, è difficile anche identificare i risultati. Non sai cosa vuoi, non sai come ottenerlo, non sai cosa fare…
Meglio studiare una strategia per lavorare bene con Twitter. Una strategia che può partire dallo schema suggerito da Social Media Examiner.
Lo riassumo qui:
- Scegli la tua audience: chi sono le persone che devono seguire i tuoi tweet?
- Individua il numero di tweet che vuoi mandare al giorno.
- I tweet devono essere schedulati? Per quale intervallo di tempo?
- Rifletti: quali keyword vuoi usare per i tuoi tweet?
- Pianifica diversi tipi di tweet cercando di intercettare le necessità degli utenti.
- Scegli l’orario di pubblicazione e scegli la piattaforma che ti aiuterà (tipo Hootsuite).
Non è facile raggiungere un buon equilibrio. Pianificare un’azione social vuol dire analizzare le tue reali necessità, individuare le risorse che possono essere messe in campo e gli obiettivi da raggiungere.
Improvvisare può essere pericoloso, dannoso o totalmente inutile per la tua azienda. Non credi?
Credits Immagini by Shutterstock – Human Hand Blue angry bird
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