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Come fare a sapere se il tuo sito web ha avuto un picco negli accessi o se viceversa sta perdendo visitatori a causa di uno o più problematiche che lo affliggono?
Come capire se qualche nuova implementazione rende difficoltosa la navigazione incrementando la frequenza di rimbalzo?
In che modo è possibile individuare lacune e cali di performance che incidono negativamente su user experience e conversioni?
La risposta a queste e altre domande si trova in alcune feature di Google Analytics, in particolare i Custom Alerts, gli avvisi personalizzati che è consigliabile configurare nel momento in cui il sito che vuoi monitorare va online: in base allo storico e ai confronti possibili nel corso del tempo, avrai un controllo costante che fornisce il quadro esaustivo della situazione e saprai come intervenire senza perdere tempo prezioso e soprattutto senza sprecare risorse.
Perché usare i custom alerts
Gli avvisi personalizzati di Analytics sono utili in molti frangenti, si possono paragonare alla spia dell’olio di una macchina, che ci avvisa quando qualcosa non va.
Allo stesso modo questi alerts ci avvertono di eventuali anomalie o variazioni importanti tramite email, dandoci la possibilità di intervenire tempestivamente. Ad esempio con gli alerts puoi accogerti di un calo di traffico organico e verificare se hai perso posizioni nel ranking di Google, oppure sapere se le vendite del tuo e-commerce subiscono flessioni rispetto al passato.
Non si tratta solo di eventualità negative: gli alert ci possono comunicare se il sito ha ottenuto un aumento di referral dai social media, o una forte crescita di traffico organico non brandizzato.
L’elenco che segue è una selezione dei top 10 Custom Alerts da usare per un sito web, che consiglio di usare con alcuni accorgimenti: le percentuali di incremento o decremento sono approssimative, ogni sito dovrebbe usare le proprie, per distinguere le normali fluttuazioni di traffico di un sito dagli eventi significativi.
Prova a configurare gli alert con una determinata percentuale e nel caso ti arrivino troppi avvisi, via email o messaggio, modificala fino a raggiungere un risultato equilibrato. Grazie agli avvisi personalizzati non sarai più all’oscuro sul rendimento del tuo sito.
No Data (daily)
L’alert No Data permette di ricevere un avviso se il sito non ha ricevuto alcuna visita durante la giornata, ottimo nel caso in cui il tracciamento di Google Analytics smetta di funzionare o se il sito è down, un’eventualità non sempre facile da individuare.
Visite e Bounce Rate
Per avere un’idea complessiva dei cambiamenti che avvengono sul tuo sito è necessario poter confrontare i dati in un arco di tempo predefinito: la soluzione migliore è comparare il tipo di dato scelto con lo stesso giorno della settimana precedente, in modo da avere una base di partenza su cui intervenire.
I picchi di accessi potrebbero indicare nuovo traffico referral o delle mention ricevute sui social media, mentre un calo di traffico potrebbe significare che sono presenti dei problemi, come ad esempio la mancanza di traffico a pagamento da Adwords, magari perché la campagna è in pausa per colpa di un pagamento non andato a buon fine.
Un incremento della frequenza di rimbalzo, invece, può essere causato da un problema dei contenuti, e così via. Il concetto alla base di questi alert è che si osservano alcuni cambiamenti significativi nell’uso del sito che richiedono un’analisi più accurata di quanto sta avvenendo.
Tasso di conversione
Ognuno degli alert qui esaminato riguarda un obiettivo differente, è opportuno tracciare le oscillazioni più forti nelle conversioni, sia in aumento che in calo. Se ad esempio il tasso di conversione dei lead diminuisce di colpo, potrebbe essere causato da un problema tecnico con il form dei contatti. Gli obiettivi prefissati costituiscono un aspetto fondamentale per il tuo sito, perciò se non stai ottenendo conversioni, devi sapere il perché.
Gli alert per gli e-commerce
Nel caso tu gestisca un e-commerce ci sono dei custom alert molto semplici da usare, per monitorare le revenue, le transazioni, il valore medio e la percentuale di conversione complessiva.
Più le vendite sono basse, più la percentuale da configurare dovrebbe essere alta, ma se le transazioni in media sono numerose avrai la necessità di essere avvisato in caso di un mutamento, per approfittare di un incremento di clienti o arginare un calo delle transazioni, magari causato da utenti che non riescono a terminare l’acquisto per colpa del getaway di pagamento.
Monitorare i contenuti
Un altro parametro molto utile è quello delle ricerche effettuate all’interno del sito. Se ci sono tanti utenti che cercano informazioni tramite la ricerca interna avrai bisogno di sapere se le ricerche vanno a buon fine o se aumenta il numero di chi abbandona il sito dopo una ricerca fallita. Questo alert è indispensabile per grossi blog, magazine online o ecommerce che hanno tanti prodotti.
È possibile tracciare tutti gli eventi, tuttavia può essere meglio concentrarsi su alcuni nello specifico, come il tempo di caricamento medio di una pagina, parametro essenziale in caso ci siano problemi sul server che rallentano la velocità di caricamento.
Scoprire le sorgenti principali del traffico del sito
Monitorare il traffico in generale sul tuo sito coinvolge diversi aspetti, poiché esistono alert per verificare eventuali cambiamenti nel traffico da ricerche organiche non brandizzate o al contrario quello di utenti che cercano proprio il tuo brand.
Da questo gruppo di Custom Alerts segnalo gli avvisi relativi al traffico non-branded, che si possono configurare dopo aver creato un segmento avanzato sul traffico organico non brandizzato, e l’alert che riguarda i cambiamenti esclusivamente nel traffico referral, per essere avvisati di crescite o cali improvvisi nelle visite.
Anche in questo caso naturalmente occorre considerare quali fonti sono più rilevanti per il sito in oggetto, per decidere ad esempio se investire di più sulle attività di link building e di pr online. Con questi Custom Alerts saprai sempre come fronteggiare situazioni critiche o trarre vantaggi ulteriori dai tuoi successi.
Questi sono solo alcuni esempi di alert che possono essere impostati in Google Analytics, ma ovviamente le possibilità sono infinite.
Se ti interessa una consulenza professionale per ottenere il massimo delle performance dal tuo sito web siamo a tua disposizione! :-)
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