Il concetto è semplice: solo con grandi contenuti puoi ottenere tanti link. Tanti link di qualità, capaci di fare la differenza: spontanei, naturali, lineari alle esigenze e alle regole di Google.
Content is king è la regola base, il principio che ti permette di inquadrare la giusta strada. Però c’è qualcosa da aggiungere: non basta pubblicare con buoni articoli per raggiungere dei risultati in tempi utili.
Per dare forza a questo processo, per conquistare nuovi link senza pestare i piedi a Mountain View (e scatenare così la sua rabbia penalizzante), c’è una tecnica utilizzata da molti con ottimi risultati: donare qualcosa di speciale.
Ci vuole tempo, vero. E ci vogliono anche altre risorse. Ma per ottenere dei risultati degni di nota devi investire su questo punto: devi essere in grado di fare la differenza. Non puoi pretendere di ottenere link con un articolo sui migliori plugin WordPress. Lo hanno fatto tutti…
Tu, invece, devi fare qualcosa in più. Devi uscire dalla tua comfort zone e sfidare le tue capacità per convincere blogger e webmaster a linkarti. In altre parole devi creare e donare dei contenuti unici. Di cosa sto parlando?
Tutorial
L’esempio principale è il tutorial: creare un tutorial, ovvero una guida dedicata a un unico argomento, può essere la carta vincente per ottenere tanti link da fonti diverse. Ma non è così semplice come sembra.
In primo luogo perché il tutorial deve essere qualitativamente ineccepibile. Deve essere completo, accompagnato da schermate e magari anche da un video. Superate le difficoltà tecniche ci sono quelle relative alla normale congestione della rete.
Questo significa che è difficile trovare un argomento per il tuo tutorial. O quantomeno un argomento che non sia stato già trattato da altri blogger. Per riuscire a guadagnare la giusta visibilità devi tastare il polso della rete, degli appassionati di un determinato settore e capire le possibili carenze lasciate da altri articoli.
Come ben sai il web è un mondo in continuo movimento e molti tutorial possono diventare obsoleti con il passare dei mesi, quindi la tua abilità sta nel trovare eventuali argomenti non trattati (o trattati male) e scrivere un articolo che sia capace di dissipare ogni dubbio.
Qualche articolo utile:
E-book
Un’altra risorsa fondamentale per chi vuole rimanere nel cuore (e nei link) dei colleghi blogger è quella degli e-book. In particolar modo degli e-book gratuiti.
Regalare un e-book vuol dire dedicare un pezzo della propria vita alla creazione di un prodotto unico. Devi scrivere un capolavoro della conoscenza contemporanea? Certo che no, ma devi essere professionale.
Il desiderio di creare qualcosa di unico, di memorabile, porta ad anticipare i tempi. E a dedicare risorse minime al prodotto. Tanto è un prodotto regalato, non credi?
A caval donato non si guarda in bocca… sbagliato! I tuoi lettori sono esigenti e giudicheranno con severità il tuo prodotto se non sarà all’altezza delle aspettative.
Il mio consiglio è semplice: investi nell’e-book. Investi in questo prodotto. Scrivilo con passione e promuovilo nel migliore dei modi possibili perché il web è pieno di liste di e-book gratuiti, e tu puoi facilmente conquistare link in questo modo.
Ma devi essere in grado di attirare l’attenzione.
Come? Inizia a diffondere il tuo e-book con il tasto Pay With a Tweet: in questo modo chi vuole scaricare e leggere il tuo lavoro deve prima condividerlo sui social.
Webinar
Per guadagnare buoni link puoi anche organizzare un webinar gratuito. Ovvero un seminario online in cui affronti un argomento al cospetto di un pubblico più o meno ampio. E che in alcune occasioni può intervenire per fare domande.
Più facile scrivere un e-book? Oppure preferisci il webinar? Dipende dai punti di vista, sono prodotti molto differenti. Ma hanno un elemento in comune: la qualità.
Anche nel caso del webinar devi proporre un argomento utile, innovativo, stimolante. E in più devi garantire la massima efficienza tecnica.
Il vero problema del webinar, infatti, è la precarietà dei mezzi tecnici. Può esserci un problema all’audio, le slide si possono bloccare, la connessione può fare i capricci… I problemi sono infiniti, ma se decidi di lanciarti in questa avventura puoi usare una piattaforma a pagamento.
Certo, a nessuno fa piacere pagare un servizio quando non c’è ritorno economico diretto. Ma è proprio questa la chiave: il ritorno ci potrà essere in futuro grazie alla qualità del servizio offerto.
Se ti farai conoscere per i tuoi webinar di qualità, le persone non esiteranno a linkare il tuo sito perché in te riconosceranno una figura chiave. Ovvero un produttore di contenuti di qualità.
Pensare al risparmio in questi casi non è una buona scelta: per un microfono di bassa qualità o una piattaforma poco performante rischi di fare una figura pessima. In questo articolo di Robin Good puoi trovare le principali piattaforme per organizzare un webinar.
Social Signals
Fino ad ora ho parlato solo di acquisizione link, ma non dimenticare che realizzando tutorial, e-book e webinar otterrai anche tante Social Mentions, ovvero citazioni, like, tweet e +1 da parte di utenti che apprezzano i tuoi contenuti e che sono felici di condividerli sui loro profili social.
E come saprai i Social Signals sono a tutti gli effetti un fattore SEO Off-site potentissimo.
E tu come vuoi guadagnare buoni link e citazioni social?
Credits Immagini by Shutterstock – Webinar, Business Matching, Online Conference, E-Book
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