5 punti fondamentali per creare una landing page di successo

landing page


Le landing page sono delle pagine web che concentrano al massimo tutte le informazioni necessarie per raggiungere determinati obiettivi, come l’acquisizione di un contatto, la vendita di un prodotto, o l’iscrizione a una newsletter.

Possono essere utilizzate in differenti progetti web, in particolare sono una delle soluzioni più utili nelle campagne Adwords dove si cerca di ottenere risultati immediati.

Facciamo subito una precisazione, non esiste la landing page perfetta che vada bene per tutti i progetti, questo perché le variabili che entrano in gioco possono essere molte, mutano infatti il contesto, il target e l’obiettivo finale.

In linea generale possiamo però individuare alcuni aspetti fondamentali che è utile tenere in considerazione quando si va a realizzare una landing page.

1) Cattura subito l’attenzione

Questo discorso non vale solo per le landing naturalmente, ma per tutti i tipi di progetti web.

Sappiamo infatti che un utente che naviga nella rete dedica poco tempo ad ogni risorsa che trova, diventa quindi indispensabile fargli capire immediatamente che è finito nel posto giusto.

Le immagini hanno in questa fase un ruolo molto importante, il primo senso che infatti viene messo in moto è quello visivo.

Scegli immagini comunicative che evidenzino gli aspetti peculiari di ciò che proponi, per esempio se vendi pacchetti vacanza un’immagine che raffiguri persone in relax su uno sfondo naturalistico da sogno è l’ideale, così come nel caso di servizi legali la figura di avvocati al lavoro nel proprio studio infonde un senso di fiducia e professionalità.

Le foto che raffigurano persone hanno più forza rispetto a foto di paesaggi, soprattutto quando si riesce a sfruttare il loro sguardo per catturare l’attenzione o guidare verso le parti più importanti della landing.

I vari test di eye tracking confermano infatti che la direzione dello sguardo di una persona ritratta in una foto influenza la percezione dell’utente web, che viene istintivamente spinto a seguirla.

Vediamo per esempio qui di seguito un test effettuato da James Breeze su 106 persone alle quali ha mostrato due differenti immagini, una con un bambino che guardava verso l’utente, l’altra con lo stesso bambino che guarda verso una parte della pagina:

Landing Page e Eye TrackingSi nota subito come lo sguardo dell’utente nel primo caso si sia soffermato sul volto del bambino che guardava verso di lui, nel secondo caso invece segue lo sguardo del bambino e si focalizza sui contenuti alla sua destra.

Una volta che siamo riusciti a “guidare” il nostro utente dove vogliamo, dobbiamo spiegargli in poche parole chi siamo e cosa possiamo fare per lui.

In una landing questo compito è riservato al top e al primo paragrafo, qui dobbiamo concentrare informazioni semplici, chiare e immediate.

Presenta un problema con una domanda secca, in modo da far capire a chi ti rivolgi, subito dopo cerca di spiegare le soluzioni al problema evidenziandone i vantaggi.

Poche righe, meglio ancora un elenco puntato, permettono di far risaltare immediatamente i concetti fondamentali.

Prevedi nella parte alta della landing un piccolo form immediato o un pulsante che lo porti direttamente alla call to action, in questo modo faciliti notevolmente il processo di conversione.

Completata la parte superiore concentrati sul resto del contenuto.

2) Meglio una landing lunga o corta?

A questa domanda è difficile rispondere, dipende tutto dal progetto e dal tipo di target a cui ti rivolgi.

Per capirlo puoi fare due landing distinte ed effettuare un test A/B dividendo il traffico in entrambe per un determinato periodo di tempo, potrai quindi valutare quale delle due converte maggiormente ed ottimizzarla di conseguenza. Con questo metodo puoi fare continui test per migliorare ulteriormente le performance delle tue campagne di web marketing.

Per esperienza le landing lunghe vanno molto bene là dove il brand non è molto conosciuto e si ha bisogno di maggiori informazioni, mentre quelle corte possono essere utilizzate quando il brand è già affermato e si vuole promuovere uno specifico prodotto o servizio.

La lunghezza può variare anche a seconda del tipo di target, in questo caso bisogna fare un’analisi approfondita cercando di delineare un profilo il più preciso possibile.

Se per esempio ci rivolgiamo principalmente al mondo femminile tieni presente che nel percorso d’acquisto le donne cercano di recuperare più informazioni possibili prima di decidere, amano confrontare prodotti simili e non disdegnano avere più possibilità tra cui scegliere, al contrario gli uomini sono più istintivi e non vogliono distrazioni, vanno dritti alla meta.

Un dato significativo è che nel web le donne influenzano l’80 % degli acquisti, quindi a meno che non stia promuovendo viti e bulloni, probabilmente questo è un fattore da tenere in considerazione.

Qui di seguito un’infografica descrittiva sul ruolo del mondo femminile nel web:

infografica donne e web

I contenuti che devono comunque essere sempre presenti indipendentemente dalla lunghezza sono:

  • descrizione dei vantaggi per infondere fiducia
  • descrizione dell’azienda o professionista con eventuale foto per dare credibilità
  • descrizione di partner o clienti per accrescere la propria autorevolezza

 3) Dai sempre del tu

Il web di per se crea già una distanza virtuale che bisogna cercare di colmare il più possibile.

Nella maggior parte delle landing il “tu” è preferibile al “voi” o al “lei”, permette infatti di rendere la comunicazione più diretta e meno impersonale, rompendo quel fattore di diffidenza che può influire sulla conversione finale.

4) Tieni in dovuto conto la riprova sociale

Se dopo tutto quello che hai fatto l’utente web ha ancora dei dubbi l’unica cosa che lo può convincere è leggere i giudizi lasciati in precedenza da chi come lui si è trovato in quella situazione.

Le recensioni positive dei tuoi clienti sono il miglior biglietto da visita che puoi presentare, fa da sé che l’abuso di recensioni false su moltissimi siti ha determinato non poca diffidenza da parte degli utenti su questa prassi.

Per questo motivo rendi il più credibile possibile ogni recensione, metti le foto di chi l’ha scritta, nome e cognome, email o link al suo sito, se presente.

Meglio ancora implementa i commenti dai Social Network, ormai strumento fondamentale per accrescere la propria reputazione in rete.

Rendi insomma più impersonale e meno fredda la recensione, mostrando la persona reale che l’ha lasciata.

5) Ottimizza il form

Ultimo aspetto riguarda il form dei contatti, se sei stato in grado di farlo arrivare sino a qui non puoi lasciartelo sfuggire proprio ora.

Normalmente una landing, data la sua caratteristica di immediatezza, deve avere un modulo di contatto altrettanto semplice e rapido.

I campi da inserire possono variare a seconda dell’obiettivo da raggiungere e delle informazioni necessarie, per esempio l’acquisto di un prodotto avrà necessariamente più passaggi rispetto al recupero di un contatto.

In ogni caso cerca di rendere il più leggibile possibile il form:

  • allinea il testo a destra dei campi da compilare, in modo da facilitare la lettura
  • crea un ritmo tra le varie voci allineandole verticalmente in modo che l’utente venga guidato direttamente verso il bottone di invio
  • utilizza colori come il verde o l’arancione per il pulsante di invio che danno un senso di gratuità

Se sei costretto ad utilizzare dei form con molti campi piuttosto che proporli tutti insieme crea degli step consecutivi e rapidi, in modo da alleggerire il processo di conversione.

Una volta applicati queste regole continua a testare, testare e ancora testare… :-)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *